Musiciste da rivalutare

Una musicista da rivalutare: Sinead O’ Connor

Ora che dopo la morte del figlio Shane ha annunciato il definitivo addio ai palcoscenici forse in tanti riconsidereranno la loro titubanza a riconoscere la genialità di Sinead O’ Connor: la problematica cantante irlandese ha sempre ricevuto un trattamento insolitamente ostile da stampa e buona parte del grande pubblico, nonostante anche a inizio carriera fosse noto che le sue intemperanze fossero legate a periodi trascorsi in riformatorio insieme alle violenze subite in famiglia.

Un talento a tutto tondo

La vicenda personale ha oscurato ingiustamente un’abilità artistica molto sfaccettata: chi la ricorda solo per la cover di “Nothing Compares 2 U” da lei portata al successo spesso ignora che in carriera O’Connor ha spaziato dal soul al rock, dal pop al reggae-dub, con lavori che probabilmente sarebbero stati accolti meglio se non fossero stati a suo nome.

Il suo essere considerata artista difficile è sempre stato l’ostacolo più grande da superare, dove invece musicisti uomini si sono fatti vanto di quell’etichetta, e anzi vi hanno capitalizzato per aumentare la loro visibilità (proprio Prince, fondamentale per lanciare la carriera internazionale di O’Connor, è uno di questi). Di recente, la colonna sonora di “Euphoria” ha sfruttato un brano meno noto della cantante: un omaggio, sì, ma anche un modo per chiederle scusa.

Il talento fragile di Cat Power

Nel mondo dello spettacolo diamo per scontato che gli artisti siano tutti degli animali da palcoscenico, ma quella della dimensione live è una sfaccettatura ulteriore del lavoro del musicista, e molti non sono equipaggiati per affrontarlo: pensiamo a Barry Manilow, grande protagonista delle classifiche degli anni ’70 ma raramente visto dal vivo.

Il “panico da palco” è molto più diffuso di quanto non si pensi e ci sono schiere di artisti che non si prestano a questa parte del circo della promozione discografica. E poi ci sono quelli che pur malvolentieri si “immolano”, rischiando di essere fraintesi o addirittura di venire danneggiati a livello di carriera perché non sono… Madonna.

Attacchi di panico e romanticismo

È il caso di Cat Power, artista ormai conosciutissima eppure tormentata da una nomea di instabile, quando non addirittura di pazza. Tutto questo perché in una vita costellata di abusi e droghe ha trovato uno sfogo nella composizione ma non nella performance, che fatica ancora a dominare. Il pubblico che la segue lo sa, e accetta le sue fragilità dal vivo, ma per chi non la conosce un suo concerto può essere un clamoroso tonfo nell’acqua così come un dolcissimo atto d’amore, e in questi tempi frenetici molti non hanno la pazienza di aspettare…